Novelli aedi? Paola Mastrocola recensisce "Letteratura greca" su Il Sole 24 0re
Sfoglio la bella antologia di letteratura greca che Antonietta Porro ha curato insieme ad altri colleghi per la Loescher (mi è venuta voglia di ricominciare a studiare, in questo periodo), parto dal primo volume, dalle pagine dove si parla del periodo arcaico, di quella «civiltà del racconto» che ha prodotto i miti, e poi la letteratura. Era, come sappiamo, il dominio dell’oralità: non c’era lo scrittore, ma qualcuno che andava cantando storie a un uditorio, l’aedo, il poeta. Era «una letteratura senza libri», trovo scritto come titolo in un paragrafetto dell’antologia. Ecco, quimi fermo. Forse è questo il meraviglioso futuro cui siamo avviati: una letteratura senza libri! Geniale definizione per questo momento del nostro ancora magmatico divenire.
Paola Mastrocola in "Prendiamoci un intervallo" - Il Sole 24 Ore, 29 novembre 2015