Tra i molti elementi di derivazione classica presenti nella saga di Harry Potter, uno dei meno approfonditi è la dimensione onomastica: i nomi dei personaggi si presentano in genere composti in maniera riconoscibile: a un cognome di trasparente etimo inglese, spesso parlante, si associa un prenome di origine latina o greca, che fornisce una chiave di interpretazione ulteriore della trama.

L’analisi si focalizzerà su alcuni casi onomastici significativi e sulle fonti classiche utilizzate da J. K. Rowling.

di Giovanni Andrisani