Materiale Didattico
Il piacere della traduzione: uno studente interpreta il Carpe diem
di Giulio Imberciadori
In questo contributo, uno studente del Liceo Classico “Cristoforo Colombo” di Genova (Classe V D) propone un’interpretazione della celebre Ode I, 11 di Orazio.
La traduzione, oltre a curare la resa delle espressioni di maggiore complessità e ricchezza semantica, mira a ricreare il ritmo dell’asclepiadeo negli schemi metrici tipici della poesia italiana.