Il teatro greco: esperienze da un TFA
L’essenza del tragico. Percorsi didattici sul teatro greco antico (parte IV)
di Cristiano Scagliarini
Nella riflessione portata avanti in queste introduzioni che precedono i saggi sul teatro greco, siamo giunti, al termine del precedente intervento, ad un punto nodale: Come valutare le conoscenze e, soprattutto, le competenze che si acquisiscono con il procedere dello studio? Pensare che la costruzione di efficaci tassonomie possa consentire di valutare i processi cognitivi degli studenti è un’illusione ormai superata, rispetto alla quale occorre ribadire l’unitarietà della conoscenza: conoscere non è il frutto di una successione di azioni, non si conosce senza scoprire qualcosa che acquisti un senso per chi apprende.
Per conoscere, non basta osservare, occorre accorgersi; non basta intuire, senza verificare e infine capire.