Il teatro greco: esperienze da un TFA
L’essenza del tragico. Percorsi didattici sul teatro greco antico (parte V)
di Cristiano Scagliarini
Prima di riprendere il discorso per affrontare gli aspetti relativi alla valutazione formativa (V.F.) delle competenze per la lettura di un testo letterario, si deve considerare che questo, per la sua natura polisemica, è aperto a una pluralità di chiavi di accesso; in qualche misura difficilmente quantificabile, ma certamente non trascurabile né esigua, queste sono riferite alla sfera individuale e soggettiva e alla capacità che ciascuno ha di interagire con il testo stesso, non solo sul piano cognitivo e razionale, ma anche su quello emotivo ed empatico. Occorre dunque chiedersi: come si può valutare il piacere di leggere? E, d’altro canto, questo piacere può essere ritenuto ininfluente, quando si vuole verificare la competenza letteraria di uno studente?